La ragazza - Libro 1 - Capitolo 3 - 1/3

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La ragazza - Libro 1 - Capitolo 3 - 1/3

Hank e Sam cercarono di comportarsi come al solito, ma in realtà avevano paura che da un giorno all'altro la polizia potesse venire nel loro laboratorio. La ragazza conosceva i loro nomi e dove lavoravano. Prima o poi si aspettavano che lei li denunciasse. Erano stressati e non potevano farci nulla. Si prepararono a lasciare la città, ma non andarono ancora avanti, perché amavano il loro laboratorio. Tuttavia, un giovedì pomeriggio, la ragazza entrò nel loro laboratorio. Cominciò a girare per il negozio, come se stesse cercando qualcosa, e guardò oltre gli scaffali. --- "Cerchi qualcosa, piccolino?" --- "SÌ." --- Disse, voltandosi verso Sam --- "Ho pensato che forse potresti aiutarmi con qualcosa." Sam fu sorpreso di vedere che era Lilly. Gli venne in mente un rapido pensiero: si tratta di una trappola della polizia. --- "Che cosa sarebbe, Lilly?" --- disse abbastanza forte perché Hank potesse sentirlo. --- "È un po' imbarazzante." --- Abbassò la testa --- "Io non..." --- "Che cos'è?" --- chiese Sam con impazienza --- "Non c'è nessuno qui, puoi dire" --- "Potresti chiudere prima le porte?" --- disse, quando Hank arrivò dal retro. Sam si avvicinò all'ingresso principale e lo chiuse con il catenaccio. Il rumore delle porte che si chiudevano le provocò un brivido in tutto il corpo. Sam poi abbassò alcune persiane alle finestre. --- "Quindi, cos'è?" --- disse Hank. Lilly rimase in silenzio, abbassando gli occhi e mordendosi il labbro. Lentamente fece scivolare le spalline del vestito ai lati delle spalle e lasciò cadere a terra il vestito estivo. Non indossava niente sotto. Nemmeno le mutandine. Rimase lì, con la sua piccola figura nuda, di fronte ai due enormi uomini corpulenti. Sorridevano e osservavano avidamente il suo corpo. Chiuse gli occhi, quando vide i due uomini avvicinarsi. Lei gemette leggermente quando sentì delle mani enormi che cominciavano a toccarle il sedere e ad accarezzarle il seno. --- "Perché sei qui?" --- chiese Sam. --- "Io..." --- Lilly faticò a rispondere. --- "Hai raccontato a qualcuno quello che è successo?" --- disse Hank. --- "No signore." --- disse timidamente. Ne era molto intimidita. --- "Hai detto a qualcuno di noi?" --- chiese Sam. --- "NO." --- "Qualcuno sa che sei qui?" --- chiese Hank, mettendole una mano sulla testa. La sua mano era così grande che aveva la sensazione che, se avesse voluto, avrebbe potuto frantumarle il cranio. --- "No, signore. Ho saltato presto la scuola e ho detto ai miei genitori che passerò la notte a casa di un mio amico" --- "Nessuno ti ha visto venire qui?" --- "No, signore. Ho fatto anche un lungo percorso con la metropolitana." --- "Inginocchiati" --- disse Hank spingendole la mano enorme sulla testa. Si inginocchiò sul pavimento di cemento. Nudo. Si sentiva ancora più piccola e vulnerabile in ginocchio. Hank tirò fuori una pistola da dietro di sé, la armò e la puntò contro. --- "Non è niente di personale ragazzo, ma per noi sei un po' un problema." --- Egli ha detto. --- "Vedi" --- disse Sam --- "Ci hai saltato due volte e non possiamo rischiare che tu parli." Lilly rimase calma, ma era terrorizzata a morte dalla pistola. Le vennero le lacrime agli occhi e presto una di esse scese lungo la sua guancia. Ci fu un lungo silenzio e lei riprese la decisione. --- "Capisco." --- disse con voce spezzata. Si sollevò leggermente dai talloni dei piedi e, con sorpresa degli uomini, si mise in bocca la canna della pistola. 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Loro hanno riso. --- "E come stanno andando gli allenamenti?" --- chiese Sam. --- "Molto bene, signore." --- ha detto --- "Questa è già 2 taglie più grande di quella con cui ho iniziato." --- "E quando hai iniziato?" Lilly diventò rossa. --- "Dopo l'ultima volta che... mi hai usato." --- Lei rispose --- "Ho davvero paura di strappare lì, potrebbe esserci un'infezione." Sorridevano. --- "Molto premuroso" --- ha detto Hank. --- "Sì. Bella. Ma che mi dici della tua fica, ragazzo? Non ha bisogno di essere stirata?" --- chiese Sam. --- "Oh, signore. Sono una ragazza educata. Non mi toccherei lì." --- lei disse. --- "Non pensi che abbia bisogno di alcun addestramento?" --- "Oh, ne sono sicuro, ma non oserei mai farlo, signore." --- lei disse. Entrambi sorrisero. --- "Penso anche che non si infetterebbe così facilmente se strappato." --- disse arrossendo di nuovo. Calò il silenzio e lei non riusciva a sollevare gli occhi dall'imbarazzo. 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