La migliore amica di mia figlia

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La migliore amica di mia figlia

Vedi, sono titolare di un'attività mia; non è una grande azienda ma mi fa guadagnare una vita dignitosa. L'ho iniziato 10 anni fa, è cresciuto in modo esponenziale e ora funziona abbastanza bene, ma richiede ancora duro lavoro e lunghe ore a volte.

Mia figlia si era diplomata al liceo, era stanca di fare lavori umili e stava andando al college. Ha un caro amico che non sarebbe andato al college e mi ha chiesto se sarei disposto a darle un lavoro. Beh, visto che ho già 10 dipendenti, non ne avevo davvero bisogno di altri. Ha interpretato bene la parte della figlia viziata e mi ha implorato e supplicato finché alla fine ho ceduto. Immagino che potrei usare un assistente d'ufficio per fare dei lavori umili in ufficio. Le ho detto di far venire Jessica lunedì e di portare un curriculum”.

Arrivò lunedì e alle 7:00 ero in ufficio come al solito, mi sedetti alla scrivania con una tazza di caffè fresco e iniziai a esaminare alcuni rapporti che erano sulla mia scrivania. Verso le 19:30, la mia segretaria si avvicinò all'altoparlante e disse che una "Jessica" era qui per vedermi. Ho riordinato i miei documenti e li ho messi da parte prima di uscire per salutare Jessica.

Era vestita in modo molto carino e professionale con un completo da donna. I suoi capelli erano pettinati molto bene e il suo trucco era impeccabile, quanto bastava per accentuare la struttura del viso e non tanto da sembrare truccata. Le ho chiesto, ho sorriso e l'ho salutata, poi le ho chiesto di tornare per poter esaminare il suo curriculum'. Mi seguì in ufficio e si sedette. "Tazza di caffè?" Ho chiesto. "Perché no", ha detto. Le ho preso una tazza e poi ho preso la mia sedia dietro la mia grande scrivania di legno. Subito mi ha ringraziato per averle dato una possibilità e mi ha promesso che avrebbe fatto tutto il necessario per rendermi felice di averle dato una posizione. Dentro, ho sorriso pensando: "niente?" Aveva un sorriso per tutto il tempo in cui abbiamo parlato ed era molto simpatica. Le ho detto che le avremmo chiesto di aiutare la mia segretaria, Debi, rispondendo al telefono e scrivendo un po' in modo che potesse dedicare più tempo alla tenuta dei registri e al follow-up dei clienti. Lei sorrise e mi ringraziò ancora.

Arrivò l'ora di pranzo e Jessica si offrì di prendermi qualcosa mentre era fuori a pranzare. "Certo, prendimi semplicemente un hamburger, patatine fritte e una bevanda da qualche parte", ho detto.

Mentre era via, ho chiesto a Debi come stava. Ha detto che stava facendo un ottimo lavoro tenendosi occupata ed era abbastanza abile con il computer, sembrando anche molto amichevole ed estroversa mentre rispondeva al telefono. Jessica è tornata con il pranzo e ho pensato di sedermi e mangiare con lei per non sembrare scortese visto che era stata lei a prendermi il pranzo.

Bene, sono arrivate le 4:00 e stavo ancora lavorando alla mia scrivania quando Jessica ha bussato e mi ha chiesto se me ne stavo già andando.

"No, devo finire di leggere una presentazione a cui sto lavorando per domani", ho detto.

"Oh, stavo per chiederti se potresti seguirmi al concessionario d'auto, così potrei lasciare la mia macchina stasera e poi magari darmi un passaggio a casa." "Mi dispiace, non avrei dovuto nemmeno disturbarti", ha detto.

"Oh, non è un grosso problema, devo solo restare un po' tardi e finire queste cose, tutto qui. Se vuoi aspettare, posso portarti lì quando avrò finito."

"Wow, è davvero carino da parte tua, grazie mille."

Ho sorriso e ho iniziato a tornare al mio lavoro. Passò circa mezz'ora e stavo per lasciare il mio ufficio. Ero appena arrivato alla porta quando si spalancò e mi colpì, rovesciandomi addosso mezza tazza di caffè freddo, che stavo per buttare via. Jessica si mise le mani sul viso e iniziò a scusarsi e a piangere, dicendo quanto fosse dispiaciuta. "Avrei dovuto bussare, oh mio Dio, mi dispiace così tanto", implorò.

Le ho detto che non era un grosso problema e l'ho presa in giro dicendole che ora sarebbe stata in debito con me. Ha preso dei tovaglioli e ha iniziato ad asciugarmi la camicia. Non avevo notato prima quanto fosse dolce il suo profumo, ma ancora una volta non mi era mai stata così vicina prima. Mentre si asciugava, mi sono chinato un po' in avanti e ho inalato delicatamente il dolce aroma. Lei se ne accorse e disse: "Prizm".

"Eh?"

"Prizm, il mio profumo, si chiama Prizm."

"Oh, ha un odore molto sexy", ho detto, e poi mi sono ripreso. "Voglio dire, ha un odore molto gradevole."

"Ti ho sentito la prima volta", ribatté lei in modo sexy.

“Mi dispiace, avrei dovuto scegliere con più attenzione le parole”

"NO!" ha detto: "Penso che sia molto lusinghiero per un ragazzo più grande pensare che io abbia un odore sexy". "Pensi davvero che io abbia il profumo sexy di Mr. C.?"

"Beh, ad essere sincero, sì, voglio dire, chi non lo penserebbe, il tuo profumo è semplicemente inebriante."

Mi guardò con occhi vitrei che ora mostravano un abbassamento sexy. Occhi da camera da letto, ecco cosa mi è venuto in mente. Oh, cosa stavo facendo, sono un uomo sposato e questo è uno dei più cari amici di mia figlia.

Ricordo molto tempo fa, quando lei era una delle ragazze adolescenti che veniva alle feste di pigiama party di mia figlia e si sedeva a ridacchiare e ad andare avanti tutta la notte. Non ho mai prestato loro attenzione, però, diavolo, erano solo adolescenti. Ma ora, ecco una di loro cresciuta, una VERA donna. Il suo corpo ha forma, curve che vanno in tutte le giuste direzioni. I suoi seni erano grandi e pieni; Non potevo fare a meno di immaginare quanto dovessero essere fermi. Perché, scommetto che i suoi capezzoli hanno la punta rivolta verso l'alto e ridacchiano nel modo giusto quando viene scopata bene e duramente. "Svegliati!" Mi sono detto. Questi pensieri impuri mi stavano creando un bel panico nei pantaloni adesso e sapevo solo che lei se ne sarebbe accorta.

Riportandomi alla realtà, l'ho sentita dire: "Mr. C, ti eccito davvero, vero?"

Oh mio Dio, stava fissando il mio inguine e il mio cazzo era duro come un tronco.

"Mi dispiace, Jessica, immagino che la mia mente abbia cominciato a vagare e, e, beh, mi dispiace."

"Per favore, non scusarti, è molto lusinghiero." "In effetti, mi hanno sempre eccitato gli uomini più grandi, intendo i ragazzi maturi, i ragazzi della mia età si comportano come degli idioti e non sanno nemmeno come adulare una ragazza."

Detto questo, si appoggiò a me e premette le sue giovani labbra contro le mie. Mi sono bloccato, non sapendo come reagire. Si staccò da me e mi guardò avidamente negli occhi e poi provò di nuovo a mettere le sue labbra sulle mie. Questa volta non ho esitato, l'ho baciata a mia volta. La sua lingua mi aprì le labbra e scivolò nella mia bocca. Era solido, caldo e umido; toccò teneramente il mio e gli vorticò attorno con passione. Le mie braccia andarono alla sua vita e la attirarono a me. Il suo corpo era caldo e rilassato, le sue mani mi circondavano il collo e il suo respiro diventava un po' irregolare. Dobbiamo esserci baciati per circa 10 minuti e il mio cazzo non si è mai ammorbidito durante quel periodo. Alla fine abbiamo rotto il bacio e lei mi ha dato un tenero bacio prima di allontanarsi. Rimasi lì incredulo e probabilmente sembravo uno stupido perché sono sicuro di non avere altro che uno sguardo vuoto sul viso.

Jessica parlò per prima: “Mr. C, non sei arrabbiato con me, vero? So che sei sposato e probabilmente non avremmo dovuto farlo, ma non ho potuto trattenermi, penso che tu sia così sexy e mi sono sempre chiesto come sarebbe stato stare con te. "Da quando avevo 18 anni, ho fantasie su di te."

"No, è colpa mia Jessi, non avrei dovuto lasciare che accadesse, ma anch'io sono stato coinvolto in questo momento." "Dopo tutto, è stato solo un bacio, non è come se avessimo fatto sesso o qualcosa del genere." Poi ridacchiai un po' per alleggerire l'atmosfera. "Devo ammetterlo, è sempre stata una mia fantasia stare con una donna molto più giovane", le ho detto.

"Non ho mai fatto sesso, signor C." "Ho baciato e accarezzato ragazzi, ma non ho mai incontrato un ragazzo che sentissi avrebbe apprezzato la mia verginità."

Ha detto quello che pensavo avesse detto? Ero sbalordito, diavolo; Pensavo che ogni bambino di questi tempi avrebbe fatto sesso a quell'età. Il mio cazzo cominciò a muoversi di nuovo mentre riflettevo sulle sue parole. A quest'ora potresti tagliare la tensione sessuale con un coltello. Ho detto a Jessica che ero davvero lusingato e proprio mentre finivano le mie parole; mi ha chiesto se ero abbastanza eccitato da lei da prendere la sua ciliegia.

"Jessi, devo andare in Arizona lunedì prossimo, perché non pensi di venire con me, mi farebbe comunque comodo un assistente."

"Veramente?" "Sarebbe davvero divertente."

Il resto della settimana trascorse con poca o nessuna attività, a parte qualche ammiccamento o sguardo fisso occasionale. Per diversi giorni aveva indossato una gonna sexy per andare al lavoro, non provocatoria o di cattivo gusto ma perfetta per il lavoro con un po' di intrigo e mistica gettata dentro. Vieni venerdì, la giornata è passata lentamente. Sono uscito a pranzo e sono andato in un bar locale a bere un paio di birre e un panino. Quando sono tornato, sono andato nel mio ufficio con l'intenzione di mettere insieme il resto del mio piano per il viaggio di lunedì. Quando ho aperto il cassetto, c'era un paio di infradito di pizzo nero. Li presi e li avvicinai al naso, inalando il profumo muschiato rimasto in essi. "Jessi", ho pensato, mentre il mio cazzo cominciava a crescere. Li ho abbassati dal naso e non ho potuto fare a meno di notare la macchia bianca cremosa nell'inguine lasciata dalla sua giovane figa. Li ho appoggiati sulla scrivania, mi sono alzato e sono andato a chiudere a chiave la porta. Sono tornato alla mia scrivania e ho detto a Debi al telefono che non volevo essere disturbato per un po' perché avevo molto da fare. Ho riattaccato il telefono e ho subito aperto la cerniera dei pantaloni, liberando il mio membro felice. Presi le mutandine e le annusai di nuovo mentre la mia mano circondava il mio cazzo. Ho iniziato ad accarezzarlo lentamente e metodicamente, portando la mano dalla punta alla base ad ogni movimento del braccio. Il suo profumo era ancora più dolce del profumo che indossava e dieci volte più inebriante. Ho pompato il mio grosso cazzo ancora più forte e poi le ho leccato le mutandine; assaggiandola da lontano, per così dire. Ho sentito le mie palle stringersi e sapevo che ero vicino a rilasciare il mio batuffolo. Ho stretto la presa e l'ho inspirata profondamente. Poi mi sono abbassato e ho coperto il mio idiota con le sue mutandine e ho pompato un grosso batuffolo appiccicoso su tutto il cavallo. Sulla mia fronte si erano formate goccioline di sudore e ho tirato un sospiro di sollievo. Ho chiuso la cerniera dei pantaloni e mi sono riorganizzato. Poi ho preso il telefono e ho chiesto a Debi di mandare qui Jessica per un momento. Aprii velocemente la porta e mi sedetti di nuovo. Entrò Jessi con un grande sorriso sul viso.

"Per favore, chiudi la porta, Jessica."

"Ho fatto qualcosa di sbagliato, signor C."

"Sì", ho detto. "Devi aver accidentalmente lasciato le tue mutandine sulla mia scrivania." "Non preoccuparti dello sperma che c'è dentro, non potevo trattenermi", ridacchiai.

Poi le ho restituito le sue mutandine appiccicose.

"Oh mio Dio", ansimò. "Ci hai tirato dentro il cazzo, vero?"

Ho riso e le ho detto che era tutto ciò di cui avevo bisogno da lei in questo momento. Lei ridacchiò, si infilò le mutandine disordinate e fece scivolare l'innominabile sulle sue cosce sexy. Poi mi ha mandato un bacio, ha sorriso ed è tornata fuori dal mio ufficio.

Ho trascorso il fine settimana a fare le valigie e a prepararmi per il viaggio di lunedì. È difficile descrivere l'ansia che stavo provando, sapendo che in meno di 48 ore sarei stato solo con una giovane donna che non aveva mai provato i veri piaceri di un uomo prima. Sono sorpreso che mia moglie non pensasse che fosse strano che passassi così tanto tempo sotto la doccia. Dovevo farlo però, il mio cazzo pulsava ad ogni pensiero di Jessica e questo mi portava a masturbarmi sotto l'acqua calda. Non preoccuparti però, mia moglie non è rimasta senza. In effetti, scopavamo ogni notte e ogni mattina, mentre andavamo a letto e prima di alzarci.

Mi sono fermato davanti all'appartamento di Jessi e ho suonato il clacson. Ho visto il suo viso alla finestra mentre scostava le tende di pizzo. Ho spento la macchina e sono corsa a vedere se aveva bisogno di aiuto con i bagagli. Ha aperto la porta ed era in piedi davanti a me con una gonna di jeans e una canottiera con spalline sottili e un paio di sandali infradito. Non importava che non fosse vestita bene perché comunque mi avrebbe tenuto solo compagnia e le dissi che avrebbe dovuto sentirsi libera di indossare qualsiasi cosa ma assicurarsi di portare almeno un bel vestito. A proposito di bagagli, non posso credere che una persona possa aver bisogno di 2 valigie per 3 miseri giorni. L'ho presa in giro per questo e lei mi ha dato scherzosamente una pacca sul braccio e si è offerta di restare a casa. Beh, non potevamo permetterlo, quindi ho subito preso le valigie e le ho portate in macchina mentre lei rideva.

Siamo arrivati ​​presto all'aeroporto per poter passare i controlli di sicurezza in tempo per prendere il nostro volo. Visto che ce l'abbiamo fatta così in fretta, ho deciso che avremmo dovuto fare colazione. Abbiamo preso qualcosa da mangiare e una tazza di caffè e ci siamo seduti a un tavolo. Jessi era tutta sorridente stamattina e i suoi occhi non smettevano mai di brillare. Le ho detto che il mio incontro sarebbe stato questo pomeriggio all'una, ma che avremmo noleggiato un'auto e saremmo andati direttamente nella nostra camera d'albergo. Poteva restare in albergo finché non avessi finito la riunione e poi sarei tornato per raggiungerla.

Il volo è andato liscio, il che è sempre positivo quando si vola di questi tempi. Il posto auto a noleggio era all’aeroporto quindi non dovevamo preoccuparci di prendere un taxi. Ho noleggiato un'auto e ho ottenuto le indicazioni per raggiungere il nostro hotel. Arriviamo in albergo, facciamo il check-in e poi portiamo i bagagli in camera. Jessi prese la sua chiave magnetica e aprì la porta e fu piacevolmente sorpresa di scoprire che ero andato avanti e avevo preso una suite, completa di vasca idromassaggio e tutto. Lei corse sopra e si lasciò cadere sul letto e con noncuranza lasciò che le sue gambe si aprissero. Non ho potuto fare a meno di notare che indossava un paio di mutandine rosse. Si rese subito conto che stavo fissando la gonna e mi chiese se volevo una visione migliore. Sapendo che dovevo lasciare l'hotel in meno di un'ora, sapevo che era una presa in giro e l'ho smascherata. "Sì, in effetti, voglio una visione migliore." Le allargò rapidamente ancora di più e si infilò una mano tra le gambe e tirò lentamente un'unghia dipinta in modo sexy lungo la fessura coperta dalle mutandine. Mentre lo faceva, potevo intravedere debolmente una scia bagnata che si formava dietro la punta del suo dito. Mi sono seduto accanto a lei e ho lasciato che le mie dita risalissero lentamente la sua gamba, iniziando dalla caviglia. Sospirò leggermente e chiuse gli occhi mentre lasciava andare la testa sul letto, come se stesse fissando il soffitto. Ho strofinato delicatamente su e giù il suo monticello e ho disegnato piccoli cerchi intorno all'interno delle sue cosce e ho sentito il mio cazzo crescere nei pantaloni. Ho fatto scivolare le sue mutandine di lato e ho premuto lentamente il mio dito tra le sue labbra e ho sentito la figa più cremosa e calda che abbia mai avuto il piacere di toccare. Lei sussultò e sollevò dolcemente i fianchi. Ho spinto più a fondo e non potevo credere quanto fosse stretta. Sicuramente non mi ha mentito riguardo al fatto di essere fresca e nuova. Ho sondato delicatamente il suo buco mentre lasciavo che il mio pollice accarezzasse il suo piccolo clitoride. Era duro e sensibile mentre cominciava a respirare più pesantemente. Potevo dire che era già sul punto di venire e ritirai le dita, le portai alla bocca e succhiai la sua crema. Mi sono chinato e l'ho baciata dolcemente sulla fronte e le ho detto che avrebbe dovuto aspettare. "Sei un malvagio provocatore", esclamò. Ho riso e ho detto: "mi hai invitato a dare un'occhiata più da vicino sapendo che devo partire a breve, quindi touché".

Il mio incontro è andato bene e i miei clienti sono rimasti colpiti dalle offerte della mia azienda. Sono stato invitato a tornare il giorno successivo per elaborare i dettagli del contratto. Se solo sapessi quanto è stato difficile sopportare 3 ore estenuanti di quella presentazione, sapendo che Jessi era tornata in hotel con una smorfia bollente e aspettando solo che la facessi strillare.

L'ho chiamata mentre tornavo in albergo e le ho detto che volevo farmi una doccia e poi magari avremmo chiesto al servizio in camera di portarci la cena stasera. Lei acconsentì e disse che non vedeva l'ora del mio ritorno. Stavo lavorando per far funzionare la mia carta nella porta quando Jessi l'ha aperta. Eccola lì, con la mia camicia bianca. Aveva i capelli raccolti in una coda sciolta e teneva in mano una birra ghiacciata. “Ho pensato che ti sarebbe piaciuto”

"Grazie tesoro, mi godo sempre una birra fresca dopo il lavoro."

Ho posato la birra e l'ho attirata a me, lei mi ha messo le braccia al collo e l'ho baciata dolcemente sulle labbra. Lentamente ho fatto scivolare la testa di lato alla sua e ho fatto roteare delicatamente la lingua contro il suo collo morbido, dicendole allo stesso tempo che sembrava assolutamente radiosa. Le sue mani scivolarono lentamente giù dal mio collo e cominciò a sbottonarmi la camicia e mi sussurrò all'orecchio quanto pensava che fossi sexy.

"Hai bisogno di una doccia, ma ho pensato che forse potremmo fare un bel bagno nella vasca idromassaggio." Lei sussurrò.

"Mi sembra una buona cosa, ma solo se hai intenzione di unirti."

"Beh, certo che ho intenzione di unirmi allo sciocco, pensavi che avrei potuto sedermi vedendoti nudo e non mettere le mani sul tuo corpo?"

Mi aveva slacciato la camicia e me l'aveva fatta scivolare dalle braccia. Ora mi baciò lentamente lungo il petto, il che mi fece assolutamente impazzire e fece accelerare la mia frequenza cardiaca così tanto che avresti pensato che stessi avendo un attacco di ansia. Le sue mani hanno slacciato abilmente la mia cintura, poi il bottone e infine la cerniera. Per tutto il tempo che mi slacciava i pantaloni, mi fissava con i suoi morbidi occhi da cerbiatta e mi piantava piccoli baci sulla pancia. Ora che i miei pantaloni erano slacciati, li fece scivolare giù lentamente e mentre lo faceva, il mio cazzo saltò fuori dalla fessura dei boxer, colpendola proprio in faccia. Lei ridacchiò e disse: "Qualcuno è venuto a giocare". Le ho afferrato la parte posteriore della testa e ho guidato il suo viso verso il mio inguine. La sua lingua serpeggiava fuori dalla bocca e si leccava sensualmente su e giù per la mia asta rimbalzante. Le sue mani mi afferrarono la vita e mi fecero scivolare i pantaloncini fino alle caviglie e io li tolsi. Il mio cazzo aveva una goccia di liquido pre-eiaculazione luccicante sulla testa. Ha rapidamente tamponato la fessura del mio cazzo con la lingua e l'ha leccato avidamente. L'ho avvicinata a me e le ho tenuto il viso tra le mani. La fissai negli occhi e poi la baciai completamente sulla bocca. Potevo debolmente assaporare lo sperma sulla sua lingua che aveva appena leccato dal mio pene. Lentamente slacciai la maglietta che indossava e allo stesso tempo la condussi all'indietro nella vasca. Le presi le mani e la guidai dentro, seguendo i suoi passi; Anch'io mi sono fatto avanti nella vasca. Finii di spogliarla e le tolsi la maglietta. Mi sono appoggiato allo schienale e ho ammirato il suo corpo sexy in tutto il suo splendore. I suoi capezzoli erano proprio come li avevo sognati, erano lunghi, duri e puntati leggermente verso l'alto. La sua pelle era morbida e liscia. Mi alzai, le presi la mano e gliela sollevai sopra la testa.

"Girati per me, per favore, mostrami quel corpo meraviglioso."

Ha fatto velocemente quello che le avevo chiesto e per la prima volta ho visto il suo culo in tutto il suo splendore. Era sodo e rotondo, non magro e piatto come molte delle donne più giovani che vedo passeggiare in questi giorni. Le lasciai la mano e lei si sedette sul bordo della vasca, facendo un commento su quanto fosse calda l'acqua. Mi sono sprofondato e sono scivolato attraverso la vasca, ho allungato la mano e le ho aperto lentamente le gambe. Lei li ha sollevati e ha messo i suoi piedi caldi sulle mie spalle e io mi sono chinato in avanti, piantandole un bacio umido sulla sua figa. Mi ha messo teneramente la mano sulla testa mentre la mia lingua iniziava il suo assalto orale. Le ho leccato le labbra su e giù e le ho fatto scorrere la lingua sulla punta del clitoride. Più a lungo leccavo, più diventava bagnata. Mi chiedevo quanto potesse diventare più bagnata. Le sue ferite stavano scavando nella mia clavicola mentre sondavo la sua fica e succhiavo avidamente il suo sesso bollente. Lei piagnucolava costantemente e cominciò a tremare. Sapevo che era vicino, un orgasmo stava per squarciare il suo corpo e io ne sarei stato la causa. Il suo piagnucolio si trasformò in gemiti e il suo respiro divenne rapidamente irregolare. Le sue mani mi hanno afferrato la testa e mi hanno tirato più profondamente e più stretto nella sua figa. Ho leccato più velocemente e succhiato più forte mentre lei scoppiava a urlare. Le sue gambe iniziarono a flettersi e i suoi piedi si staccarono dalle mie spalle e si avvolsero intorno alla mia schiena, i suoi talloni mi affondavano come se un cavaliere piantasse gli speroni nelle cosce di un cavallo. Sembrava che il suo orgasmo durasse 5 minuti. Mentre il suo corpo si rilassava, scivolò nell'acqua, massaggiandosi la figa con due dita. Mi baciò in modo aggressivo il viso finché le nostre labbra non si incontrarono. Ha usato la lingua per leccarmi le labbra e assaporare il suo stesso sesso. È stato sicuramente un momento congelato nel tempo.

Ci siamo coccolati nell'acqua e ci siamo accarezzati fino a quando non ne potevo più. Sembrava leggermi nel pensiero e mi ha detto di alzarmi e sedermi sul bordo della vasca. Ho ottemperato alla sua richiesta senza esitazione. Ha immediatamente afferrato la base del mio cazzo e ha cominciato ad abbassare la testa. Proprio mentre pensavo che mi avrebbe inghiottito, si fermò e si alzò con un sorriso sul viso.

"Sicuro di volere la mia giovane bocca calda sul tuo bellissimo cazzo?" tubò.

"Tesoro, se mi succhi il cazzo, stasera ti lascerò a bocca aperta", le sussurrai.

Con queste parole prese il mio grosso cazzo in bocca. Era pura estasi e non mi sono trattenuto nel farglielo sapere. Gemiti gutturali eruttarono dal mio corpo iniziando dal profondo e facendosi strada nella mia voce. Per essere una vergine autoproclamata, sapeva sicuramente come fare l'amore con il cazzo di un uomo con la bocca. Era così gentile e affettuosa, così lenta e deliberata in ogni movimento che faceva. La sua mano rimase in contatto con esso e lo accarezzò dolcemente mentre si muoveva su e giù. Poi ha sbavato sulla testa e ha avvolto le mani attorno al pomello pulsante mentre si chinava e leccava la zona tra il mio culo e le palle. Usò la lingua per circondare il mio sacco e succhiò ogni noce mentre la faceva roteare in bocca, il tutto mentre la sua mano bagnata manipolava l'elmetto rosso pulsante. Ho sentito il mio sacco stringersi e sapevo che non sarebbe passato molto tempo prima di spararle una quantità di sperma da record mondiale in gola. Deve averlo percepito perché si è fermata e mi ha agitato il dito, "ugh uh ugh".

L'ho tirata fuori dalla vasca e l'ho adagiata delicatamente sul letto, poi mi sono avvicinato e ho abbassato le luci al minimo senza spegnerle completamente. Poi sono scivolato nel letto e ho baciato questa giovane donna con tutta la passione che potevo trovare nel mio corpo tremante. Tremava al mio tocco mentre le mie dita cercavano il suo sesso caldo. Le ho chiesto se voleva che mi fermassi.

"No, per favore, fai l'amore con me, mostrami che uomo fantastico e meraviglioso sei e dai vita alle mie fantasie."

Con quelle parole, mi posizionai sopra di lei e le dissi di guidarmi dentro. Le sue mani scivolarono tra i nostri corpi luminosi e con dita tremanti aprì le labbra. La baciai dolcemente sulle labbra e lentamente mi spinsi in avanti mentre le sue mani si spostavano sulla mia schiena e mi tenevano stretto contro di lei. La sua figa era incredibilmente stretta e si morse il labbro inferiore mentre aggiungevo gradualmente pressione dietro la mia spinta. Ho lasciato solo la punta del mio cazzo tra le sue labbra e ho fatto scorrere la mano sulla testa, accarezzandole i capelli morbidi e setosi. Mi ha sussurrato di non fermarmi, per favore, così ho spinto il mio cazzo ancora un po' dentro, il suo corpo si è teso e le sue unghie affondate nella mia schiena, ho fatto una pausa. "Per favore, è così caldo dentro, voglio sentirlo tutto", piagnucolò. Ho spinto più forte ed è andato lentamente ancora un po' prima di raggiungere una barriera. Eccolo, stavo per spezzare la sua giovane ciliegia. L'ho baciata di nuovo profondamente e ho spinto forte, il mio cazzo è affondato fino in fondo e lei ha gemito. Le lacrime scorrevano dolcemente lungo il suo viso mentre mi ritiravo lentamente a metà strada e poi spingevo di nuovo in avanti. Ora cominciò lentamente a opporsi a me. Adesso stava gemendo e le sue unghie mi affondavano nel sedere. Ho continuato a scoparla lentamente e godendomi la gloria di ciò che avevo appena fatto. La sua figa era così stretta che sembrava che avrebbe schiacciato il mio grosso cazzo a metà. Lei si alzava sempre più forte per soddisfare le mie spinte, così ho ricambiato con la stessa forza con cui lei mi stava dando. All'improvviso ha gridato e il suo corpo si è scatenato sotto di me mentre veniva a ondate. Quando venne, sentii una sensazione calda su tutta la base del mio cazzo e lo sentii gocciolare dalle palle. Mio Dio, ha appena sgorgato sul mio cazzo! L'ho fatta girare e lei ha alzato il sedere verso di me e me lo ha scosso scherzosamente come per tentarmi. Non avevo bisogno di tentazioni. Ho afferrato il suo culo caldo e sexy e ho fatto scivolare il mio grosso bastone direttamente nel suo buco rotto. Lei gridò quanto fosse grande e si spinse indietro con forza contro di me. Mi sono tuffato dentro e fuori da lei con un peloso. Si sentiva così calda; era così emozionante e così intimo. Il suo culo aveva la forma perfetta e non riuscivo a togliergli le mani. Un secondo prima lo stavo trattenendo e la tiravo indietro dentro di me, il secondo dopo lo stavo schiaffeggiando mentre il mio cazzo assaliva il suo giovane corpo caldo. La sentivo diventare ancora più stretta mentre mi scopava più forte e più velocemente, il sudore cominciava a gocciolarmi lungo il viso.

"Vieni con me!" implorò.

Le ho detto che avrei inondato la sua giovane figa arrapata con il mio carico caldo e appiccicoso. Lei tubò e cominciò a urlare che stava venendo sul mio cazzo. Mi sono lasciato andare e ho pensato che sarei svenuto a causa del rilascio rapido che avevo costruito per lei nell'ultima settimana o giù di lì. Lei si ritrasse contro di me con forza e poi digrignò il culo mentre il mio sperma fuoriusciva e gocciolava dalle mie palle esaurite. Mi sono chinato in avanti e l'ho baciata sulla schiena e ho ritirato lentamente il mio cazzo.

Mi sono lasciato cadere sul letto accanto a lei, respirando ancora affannosamente per tutto l'esercizio. Mi baciò e poi mi posò un braccio sulla pancia mentre appoggiava la testa sul mio petto. L'ho baciata sulla testa e le ho detto quanto fosse incredibile. A sua volta, lei rispose che non avrebbe mai potuto immaginare che la sua prima volta fosse migliore di quella notte. Poi si è girata e mi ha guardato.

"Pronto a ripartire, vecchio?" lo prese in giro.

Ho riso e ho detto: "Lascia che questo vecchio riprenda fiato prima".

Non appena ho avuto quelle parole fuori dalla mia bocca, lei ha iniziato ad accarezzare il mio cazzo avvizzito. Non appena ha preso vita, si è seduta e ha cominciato ad abbassarsi sopra di me, prendendo lentamente il mio cazzo ancora una volta. Lo cavalcò lentamente e sensualmente mentre le sue mani scivolavano su e giù sul mio petto teso. Ho allungato la mano e ho afferrato i suoi fianchi voluttuosi e l'ho guidata su e giù sulla mia furiosa virilità. Mentre mi cavalcava, muoveva i fianchi avanti e indietro, aumentando il piacere per entrambi. Il suo passo stava lentamente accelerando e le sue mani mi toccavano con sincerità. I miei fianchi incontravano i suoi e la sua figa stretta stringeva il mio cazzo come un piccolo pugno, potevo sentire lo sperma che ribolliva nelle mie palle e implorava di essere rilasciato. La sua testa volò all'indietro e cominciò a gemere più forte e più forte, il suo corpo dondolò forte contro di me e la sua destra era caduta sulla sua quim e si stava massaggiando la clitoride così forte che pensai si sarebbe fatta male. I suoi gemiti si trasformarono in parole quando la sentii implorarmi di farla venire.

"Oh Dio, fottimi tesoro, dammi quel cazzo, riempi la mia piccola figa stretta così piena," sbottò.

"Uhhhgggg, Dio, la tua piccola figa calda è così dannatamente bagnata e succosa, è così stretta Jessi, vieni sul mio cazzo duro e grasso."

"Oh sì, sto arrivando, sto venendo sul tuo cazzo duro."

Con quelle ultime parole, il suo corpo si agitò e tremò. Ho sentito una sensazione estremamente calda e umida su tutto il ventre e l'inguine.

"Oh diavolo sì, la sua figa mi ha appena schizzato addosso di nuovo!"

Ha mantenuto il suo ritmo furioso per altri 30 secondi circa e poi i suoi fianchi hanno smesso di muoversi ed è crollata sopra di me, tutto il suo corpo tremava tra le mie braccia con il suo seno nudo premuto contro il mio petto.

La sua piccola figa calda era incredibile, racchiudeva il mio cazzo ancora duro e ogni tanto, mentre giaceva lì immobile, potevo sentire la sua figa stringermi sul mio cazzo. Rimasi lì sdraiato pensando: "Se questa donna imparerà mai a controllare quei muscoli, avrà la fica dorata sempre ricercata.

Ha alzato la testa da dove l'aveva sepolta contro il mio collo e mi ha baciato dolcemente sulle labbra e mi ha detto quanto era incredibilmente forte.

"Non posso credere che la mia figa vergine ti abbia schizzato addosso in quel modo", tubò.

"Perché non mi lasci succhiare quel carico caldo dal tuo cazzo?" mi sussurrò in modo sexy, mentre scivolava lungo il mio corpo. Mi baciò lentamente lungo il petto e passò il tempo a baciare il mio stomaco duro. Il mio cazzo si contorceva nell'aria mentre lei mandava formicolii attraverso tutto il mio corpo. Alla fine ha raggiunto il mio cazzo e lo ha preso in bocca senza esitazione o provocazione. Lasciai cadere la testa all'indietro e gemetti, le mie mani andarono alla sua testa e si avvolsero nei suoi bellissimi e morbidi capelli. Non l'ho tirata giù sul mio cazzo, ho semplicemente resistito mentre faceva la sua sporca azione. Non ha dovuto succhiarmi molto prima che le mie palle si irrigidissero come se fossi appena saltato in una piscina fredda. Li ha sentiti prepararsi e li ha afferrati e ha usato il dito per toccarmi delicatamente il buco del culo e la piccola area tra le palle e il culo. Grugnii, gemetti e chiamai il suo nome mentre scatenavo un orgasmo che attirava energia da ogni nervo del mio corpo. Tremavo e avevo le convulsioni, il mio cazzo liberava un carico che avrebbe rivaleggiato con le famose pornostar pubblicizzate. Ne ha ingoiato ogni goccia e mi ha strattonato abilmente il cazzo con le sue piccole mani. Ha usato la sua unghia perfettamente curata per tracciare linee immaginarie su e giù per il mio cazzo mentre succhiava delicatamente la testa. Pensavo che sarei svenuto per l'intensità dell'ultimo orgasmo. Come diavolo potrebbe mai andare meglio?

Non ci alzavamo mai dal letto; non abbiamo mai chiesto il servizio in camera. Siamo rimasti lì a letto, il suo giovane culo sexy premuto saldamente contro la mia virilità esaurita e il mio braccio gettato sul suo giovane corpo. Mancavano altri due giorni, ho pensato, e poi mi sono addormentato senza preoccupazioni al mondo e il mio corpo si sentiva completamente esaurito.

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