Venendo ancora una volta, questa volta sono proprio l'ospedale in cui mi trovavo ieri mattina quando è iniziata questa indagine. La differenza ora che un'infermiera in uniforme che le stava decisamente troppo stretta stava tenendomi il polso sinistro, controllandomi il polso. Notando che sono sveglio "Bene, detective Gorwin, ci stavamo chiedendo quando torni!" lasciando cadere il mio polso e registrando il mio battito sul grafico che raccolse. "La dottoressa Cole verrà presto a controllarti di persona!"
Fantastico, ho pensato che un dottore pulcino fosse tutto ciò di cui ho bisogno in questo momento, considerando che ho appena perso due pulcini come partner nell'arco di ventiquattro ore! Non appena ci ho pensato, è arrivata come se la sua merda non puzzasse. Circa un metro e ottanta, addirittura centodieci libbre, vestita con un top lamé argentato e una gonna nera che metteva in risalto solo i suoi occhi castano scuro e le sue lunghe gambe.
"Detective Gorwin, quante dita sto alzando?" Un polso sottile che termina in una mano che mostra solo il dito medio alzato.
"Vaffanculo al dottore!" la mia risposta rendendola il più arrogante possibile "Bel modo al capezzale!"
"Beh, i suoi occhi funzionano!" La sua voce è dolce e mi chiedo se ci siamo incrociati prima di sfociare nel suo atteggiamento nei miei confronti. "Non rinfacciarmi il mio test, detective, è difficile ottenere una risposta diretta da una persona con commozione cerebrale" Puntandomi una torcia negli occhi e poi "Segui il raggio con gli occhi, per favore!" dirigendolo a sinistra poi a destra, su poi giù e infine sui suoi seni "Puoi dirmi che la luce si è fermata detective?"
Senza pensare "Sulla parte anteriore del tuo top, dannatamente vicino a una denuncia per molestie sessuali al tuo capo!" sempre più incazzato dal suo atteggiamento poco professionale nei miei confronti. Dondolando le gambe giù dal letto cercando di alzarmi. "Guarda, fai il gioco del dottore con qualcun altro, ho un caso da risolvere!"
"Farai come dice il medico o dovrai rispondere a me Edward!" dalla porta la voce robotica di Susan 2100. In piedi lì i suoi occhi robotici rossi bruciavano di rabbia invece dell'azzurro cielo che avevo programmato quando l'ho acquistata. "Ora torna a letto o ti ci metto io stesso!" sapendo che lo farà, torno sul materasso
"Beh, chiamami impressionato!" Il dottor Cole è tornato indietro mentre Susan si sposta per tenermi a letto "Potremmo usarla qui in ospedale a tempo pieno, pensa solo a come potrebbe controllare certi pazienti!" Consultando ancora una volta la cartella "Beh, sembra che non ci siano effetti di commozione cerebrale, quindi non vedo alcun motivo per cui non puoi essere rilasciato!"
Bene, finalmente una buona notizia, ora tutto quello che dovevo fare era allontanarmi da Susan per continuare la mia indagine. Ricordo vagamente di aver sentito Marie dire qualcosa su Karkaren e la goletta Villainous prima che venisse travolta come l'altra donna. Merda Marie, mi ero completamente dimenticato di lei.
"Ehi Doc, come sta il mio partner?"
"È nel reparto psichiatrico in uno stato catatonico da quando è stata esaminata!" Firmando il foglio sulla cartella e continuando "Proprio come Jane Doe, fisicamente stanno bene, mentalmente anche se niente. è come se la loro esperienza fosse troppo da sopportare per la loro coscienza" poi ha detto qualcosa che mi ha fatto fermare e pensare "È come se la loro un robot con una memoria che è stata cancellata e non abbiamo modo di riavviarlo!
"Beh, ho firmato i tuoi documenti di rilascio detective, suggerisco alcuni compiti leggeri per un paio di giorni solo per essere al sicuro." Dicendo il suo pezzo si congeda così comincio ad alzarmi dopo aver dato a Susan uno sguardo di avvertimento sul dire qualcosa.
“Sei libera di tornare a casa Susan! , vado in biblioteca a fare qualche ricerca! Mi vesto e comincio ad uscire solo per avere Susan che mi afferra la mano mettendomi in una presa di aikido, paralizzandomi di fatto
“Hai sentito il dottore, compiti leggeri per i prossimi due giorni! Ora mi riaccompagnerai alla nostra residenza e riposerai! Mi accompagna fuori dall'ospedale verso l'auto intelligente che ho lasciato per i suoi bisogni personali. Senza pietà mi costringe a salire sul sedile del passeggero e mi allaccia così stretto che mi sembra di essere tagliato a metà. Provare ad aggiustare la cintura mi fa guadagnare uno schiaffo sulle mani come mi davano le suore all'orfanotrofio.
"Quanto può essere difficile fare ricerca su qualcosa?" Mentre fa il giro per mettersi al volante, dandomi appena il tempo di allentare la cintura intorno a me. "Voglio solo scoprire qualcosa su questa leggenda di Karkaren." Lei ignora le mie parole
"Il dottore ha detto riposati e riposati!" Dandomi il malocchio mentre avvia la macchina, controllando tutte le direzioni prima di tornare indietro. Perché ho programmato una leggera vena testarda in lei nella fase iniziale, rimane ancora un mistero per me, ma decido di testare quanto sarà testarda al riguardo. Muovendo la mia mano sinistra sulla carne sintetica della sua gamba destra, accarezzandola su e giù, avvicinandomi ogni volta alla sua regione inferiore.
"Cazzo che male!" mentre la sua mano destra scende come una lama di ghigliottina sulla mano. Riportandolo al mio petto prima che abbia altre idee su come fermarmi.
«Il dottor Cole ha detto riposo, non sesso!», muovendo l'occhio destro per osservare il mio profilo sinistro. La sua sinistra continua a guardare dritto davanti a sé sulla strada. "Devo pulire ancora una volta i depositi nelle orecchie?" Rabbrividendo al pensiero di quanto fosse accurato il lavoro che ha svolto l'ultima volta, ricordando come potevo sentire ogni singolo servomotore del suo corpo gemere mentre si muoveva.
Seduto allo schienale del mio sedile, le ho permesso di accompagnarci in silenzio a casa mentre complottavo per allontanarmi da lei. La chiave di decodifica principale potrebbe essere necessaria prima della fine della giornata, a meno che non riesca a trovare un modo per convincerla a credermi. Avvicinandomi alla biblioteca pubblica mi viene in mente uno stratagemma e decido di provarci
"Susan possiamo fermarci e andare a prendermi un libro da leggere mentre mi riposo?" Mi lancia uno sguardo con l'occhio destro ma l'auto gira prima che superiamo l'ingresso del parcheggio.
"Va bene Edward, ma solo un libro!" Susan cede, parcheggia ed entra con me. Si ferma davanti alla sezione romantica mentre io approfondisco il computer
“Libri per computer sul folklore indiano locale” Passa un nano secondo prima che lo schermo si animi di titoli. Evidenziato in giallo "Dreams Of The Haida" dal Dr. John Rapiste e la sua posizione e lo stato. Fantastico è in realtà qui, andando a trovarlo, la biblioteca ha migliorato il suo sistema di scaffalature introducendo l'identificazione vocale. Basta andare sullo scaffale e pronunciare il titolo e il libro viene spinto in avanti rendendolo facile da trovare. Nel farlo prendo il libro e torno da Susan prima che lei decida di venire a trovarmi.
"Sono pronto per andare Susan, se lo sei?"
“Un nuovo record, solo cinque libri scansionati!” La svolta mi porta al chiosco di uscita, quindi di nuovo nel parcheggio. Tornando a casa, controllo velocemente l'indice sperando di trovare un riferimento a un polpo e loro era la pagina 367. Aprendo il libro alla pagina, scansionando trovo la frase "Il Karkaren, una creatura simile a un polpo, è stata riportato dal locale fin dalle prime storie pittoriche della popolazione nativa” ottimo quindi ora potrei avere un nome, tornando all'indice, Karkaren pagine 500-525.
Ancora una volta sfogliando le pagine i miei occhi sono accolti dalla resa di un artista della creatura che ho visto e con cui ho interagito personalmente di persona. Poi un colpo secco nelle mie costole "Stai ascoltando qualcosa che ho appena detto?" Diavolo, solo per questo sto sicuramente usando la chiave di decodifica principale per spegnerla per un po'. Una volta al sicuro a casa, comincio un atto di "riposo" mentre Susan svolge la sua normale routine. Lasciando passare un'ora prima che mi alzi e recuperi la chiave di decodifica principale, trovando Susan in cucina, mi avvicino coraggiosamente a lei e comincio a baciarle il collo e a toccarle il seno prima di sbottonarle la parte superiore, sfilandola dalla sua forma.
Fortunatamente l'ho programmata originariamente per accettare qualsiasi avanzamento sessuale sopra la vita e per rispondere in modo appropriato. Baciandole la pelle dalla base del cranio alla parte superiore della spalla e poi accarezzandola, lei fa le fusa in risposta ignara che ho aperto la fessura della chiave del decodificatore tra le vertebre C2 e C3. Continuando quello che ho iniziato slacciandole i pantaloni. Lasciando cadere anche allora il pavimento, la mia mano sinistra cercando il suo sesso e il tesoro lì contenuto.
Sussurrandole all'orecchio "Accidenti, sono così eccitato da te Susan!" facendo scorrere la mia lingua lungo l'orecchio interno e poi succhiandole il lobo.
"Ma brucerò la cena se noi..." Che quando il mio dito si connette con il suo pulsante del piacere e lei modella il suo corpo nel mio. Quello che è iniziato come un modo per spegnerla in modo che potessi andare a indagare, si ritorce contro mentre divento duro e determinato a ottenere sollievo. Aprendo la cerniera della patta, tirando fuori il mio cazzo, le sue fusa penetrano nella mia mente trasformando tutti i miei pensieri in desideri sessuali per questa macchina perfetta ancora una volta.
Sentendo la nebbia che indica che si sta preparando a oliare per accettare il mio cazzo, infilo il mio cazzo duro nel suo passaggio. Quando è completamente dentro fa le fusa a lungo poi si trasformano in morbidi gemiti di piacere, salutando i miei grugniti di lussuria. Mentre la scopo, la mia mano si porta in tasca estraendo la chiave di decodifica, armeggiando nella fessura prima di affondarla finalmente al suo posto. Sento le mie palle ribollire, hanno bisogno di essere rilasciate, quindi trattengo dal premere il pulsante che attiva la sequenza di programmazione.
Mentre l'ho programmata, viene, urlando "Sì, Edward!" prima che segua l'esempio e mi svuoti dentro di lei. Passa un minuto intero prima che mi ricordi di premere il pulsante, all'istante Susan smette di funzionare e lo schermo integrato alla base del suo cranio si abbassa e si apre. Dopo aver digitato per rimanere spento per sei ore mi dirigo verso il tavolino da caffè dove ho lasciato il libro di folklore, lo raccolgo e mi rivolgo alla pagina sull'autore.
"Il dottor John Rapiste vive da solo con i suoi libri in Coastal Paradise" Afferra il telefono pronunciando il nome e poi "l'indirizzo". La sua voce robotica pronuncia "4576 West Coast Drive" facendomi chiedere quanto guadagna un folclorista indiano. West Coastal Drive è di proprietà di Moneybags. Non è il tipo da fare un salto Ho chiamato il dottor Rapiste, chiedendogli se potevo parlargli del mio caso e di una strana creatura polpo che ho visto Ci accordiamo per incontrarci a casa sua tra un'ora, guardando Susan, il mio sperma in un sacchetto usa e getta tra le sue gambe divaricate sul pavimento, improvvisamente mi viene un senso di colpa.
Spostandola in soggiorno, uso la chiave di decodifica per posizionarla sul divano come se stesse sonnecchiando prima di uscire per andare dal bravo dottore
Continua