Mi chiamo Jake. Sto scrivendo questo perché non riesco semplicemente a crederci io stesso. Spero che quando avrò finito sarà affondato un po 'meglio. Comunque. Quello che sto per raccontarvi è un momento molto speciale della mia vita. Quando ho scopato Jordan.
Jordan è sempre stata la ragazza più sexy della mia scuola e tutti desiderano il suo seno perfettamente formato. Sa che tutti i ragazzi non possono resisterle e si prefigge il suo obiettivo personale di indossare il collo a V più basso possibile, solo per tormentarci. Il resto del suo corpo è altrettanto meraviglioso. Dal suo viso meravigliosamente fottuto con i capelli rossi luminosi che lo incorniciano, fino al culo più perfetto che tu abbia mai visto. Tutto ciò che Jordan indossa abbraccia il suo corpo nel modo giusto in modo da poter vedere perfettamente ogni curva.
Comunque, riguardo alla parte in cui devo davvero scoparmi questa dea. Ero seduto a lezione di matematica, fissando Jordan come al solito, quando si è girata e ha incontrato il mio sguardo. Arrossii all'istante perché mi aveva sorpreso a fissarla. Quello che ha fatto dopo però mi ha completamente sorpreso. In realtà mi ha fatto l'occhiolino invece di guardarmi male. Il resto della classe passò un po' stordito. Continuavo a rigirarmelo in testa, "cosa avrebbe potuto significare l'occhiolino?". Jordan ha risposto a questa domanda alla fine della lezione quando si è avvicinata alla mia scrivania e ha infilato un biglietto nel mio raccoglitore. Legge:
"Incontriamoci fuori dallo spogliatoio delle ragazze dopo la scuola"
Onestamente ero senza parole, di cosa voleva parlarmi Jordan, la ragazza più sexy della nostra scuola? Ho pensato che c'era solo un modo per scoprirlo, ed era andare a parlarle dopo la scuola.
Inutile dire che non riuscivo a concentrarmi per il resto della giornata scolastica. Il pensiero di parlare davvero con Jordan mi ha trasformato le viscere in gelatina, in parte perché non sono bravo a parlare con le ragazze, e in parte perché era Jordan.
Finalmente è arrivato il momento di incontrarla. Diversi scenari mi frullavano per la testa su diversi modi in cui questo poteva andare a finire. Non riuscivo davvero a pensare a niente di buono che potesse derivarne. Non era che le piacessi o qualcosa del genere, c'erano ragazzi molto più attraenti in questa scuola di me. L'unica cosa che volevo per me era che avevo un grosso cazzo, ma visto che Jordan molto probabilmente non lo sapeva, ho pensato che volesse in qualche modo mettermi in imbarazzo mettendomi in piedi o qualcosa del genere.
Quando sono arrivato nello spogliatoio della ragazza, Jordan era appoggiato a un muro, spingendo il culo in fuori in modo tale che non si notasse ovviamente. La gonna che indossava era lunga quel tanto che bastava per coprirle il sedere e costringere l'immaginazione a fare il resto. Indossava anche una camicia bianca abbottonata super attillata, con la maggior parte dei bottoni slacciati. Ancora una volta, quel tanto che basta per coprire tutto, ma stuzzicare comunque ogni ragazzo che la guardava.
"Ehi Jake, sei arrivato!"
"Uh... Sì, l'ho fatto... pensavo che mi avresti dato buca."
"Che cosa! Perchè dovrei farlo?"
"Forse perché sei la ragazza più bella della scuola e io non sono così eccezionale?"
“Indipendentemente da quello che pensi, penso che tu sia carino. Ti ho visto fissarmi a matematica oggi e ho una proposta per te.»
"Che tipo di proposta?" Ho chiesto. Le cose stavano effettivamente iniziando a sembrare che potessero andare da qualche parte da qui. Pensava che fossi carino e non ero fatto, la stavo fissando.
“Beh, non faccio sesso da circa un mese e sto diventando un po' ansioso se capisci cosa intendo. Tutti i ragazzi popolari di questa scuola sono noiosi, ma tu... penso che sarebbe divertente scoparti. La gente mi ha detto che laggiù hai delle attrezzature piuttosto carine, se hanno detto la verità, e da quel rigonfiamento che si forma nei tuoi pantaloni, posso dire che lo erano.
Aveva ragione, stavo diventando un'erezione e avevo un grosso cazzo. Era l'unica cosa su cui potevo concentrarmi. Tutto il resto era troppo, il fatto che stavo parlando con Jordan, il fatto che lei volesse scoparmi, il fatto che le stavo venendo un'erezione davanti e lei si stava solo divertendo senza essere disgustata. Tutte queste cose stavano cercando di formare una sorta di pensiero coerente nel mio cervello, quando finalmente ci sono riuscite. 'JORDAN VUOLE SCOPARTI. DIRE SÌ E TOCCARE QUELLO è stato più o meno quello che mi è passato per la mente.
"SÌ!" gridai all'improvviso.
"Sì, cosa Jake?" chiese, mordendosi le labbra.
“Sì, voglio scoparti. Sì, ho un grosso cazzo. Sì, ho un'erezione. A quel punto avevo superato il pensiero razionale, stavo solo dicendo le prime cose che sono entrate nei miei pensieri.
“Bene, allora andiamo! Casa mia è solo a un paio di isolati di distanza”
Quando siamo arrivati a casa sua, pensavo che il mio uccello stesse per esplodere. Da quando avevamo lasciato la scuola avevo avuto un'erezione senza sosta e non c'era niente a cui potessi pensare per calmarmi. Il pensiero di Jordan nudo davanti a me, in attesa di scoparmi era davvero troppo.
Jordan mi prese per mano e mi condusse nella sua stanza, dicendomi che avevamo la casa tutta per noi e che potevamo essere rumorosi quanto volevamo. Ha detto tutto questo mentre la mia faccia era all'altezza del suo culo perfetto. Riuscivo quasi a vederle la gonna, e penso che lo sapesse anche lei; camminava abbastanza lentamente perché non potessi vedere nulla.
Nel momento in cui abbiamo varcato la porta della sua camera da letto, si è voltata e ha premuto le sue labbra infuocate contro le mie. Sono rimasto immediatamente paralizzato. Non avevo idea di cosa fare. Stavo ancora pensando che fosse un sogno e che mi sarei svegliato da un momento all'altro. Quando si è allontanata ho capito che era reale. Lo sguardo sul suo viso era uno che il mio subconscio non sarebbe mai stato in grado di evocare da solo.
Poi iniziò a trascinarmi lentamente verso il suo letto, facendo ondeggiare leggermente i fianchi. Stavo per sedermi quando Jordan mi fece voltare e mi spinse sulla schiena così mi sdraiai e la guardai.
"Hai una buona visuale, Jake?" chiese Giordano.
"Se per buona visuale intendi le tue tette, allora sì, sì, lo voglio."
"Questo è esattamente quello che intendevo." E con ciò cominciò a sbottonare i pochi bottoni che si era effettivamente allacciata.
Il reggiseno di Jordan era di un bel pizzo nero che le copriva perfettamente i seni. "Ti piace quello che vedi Jake?" Lei sussurrò
"Adoro Jordan, ma penso che mi piacerebbe un po' di più se ti togliessi il reggiseno."
"Beh, allora vai avanti, fai quello che ti piace piccola."
Ragazzo ero eccitato. Jordan si spoglia davanti a me e mi chiama piccola. Non ero sicuro che le mie dita avrebbero collaborato con me e sarebbero state in grado di toglierle il reggiseno. Alla fine ce l'ho fatta comunque, con un piccolo aiuto di Jordan. Ero ancora orgoglioso di me stesso per aver rivelato i suoi seni vivaci. I suoi capezzoli erano perfettamente modellati, nessuna sorpresa lì.
Una volta che il suo reggiseno ha lasciato il suo corpo, ha immediatamente premuto il petto contro il mio viso, soffocandomi tra le sue tette. Lasciando che il mio istinto prendesse il sopravvento, cominciai a baciarle tutt'intorno le tette, assicurandomi di non toccarle ancora i capezzoli. L'avrei presa in giro proprio come lei aveva preso in giro me per tutto questo tempo. Potrei dire che anche lei si stava divertendo. Le sue gambe tremavano e gemeva leggermente ogni volta che mi avvicinavo ai suoi capezzoli. Dopo un po' ho deciso che ora sarebbe stato un buon momento per farla gemere più forte, quindi le ho morso leggermente uno dei capezzoli.
“Mmmmmmmmmmm cazzo Jake! Continua a farlo! È così piacevole!" Esattamente la reazione che speravo.
Guadagnando sempre più sicurezza di minuto in minuto, ho iniziato rapidamente a leccare e succhiare le tette di Jordan. Mentre ne avevo uno in bocca, la mia mano si prendeva cura dell'altro. Potevo sentire il mio cazzo duro pulsare nei miei pantaloni, implorando solo di essere giocato, e come se Jordan potesse leggere i miei pensieri, ha abbassato la mano e ha iniziato ad accarezzarmi l'asta.
"Lascia che mi prenda cura di te per un po' adesso." Disse mentre scivolava in ginocchio davanti a me.
Con l'abilità che deriva solo dall'esperienza, mi ha aperto la cerniera dei pantaloni e li ha sfilati, compresi i miei boxer, con un movimento rapido. Il mio cazzo scattò immediatamente sull'attenti, aspettando di vedere cosa sarebbe successo dopo.
"Oh Jake, sicuramente non stavi scherzando quando hai detto che avevi un grosso cazzo, questo è enorme."
"Pensi di poter sopportare tutto?"
"Certo che posso... Guardami e basta." E con ciò ha proceduto a spingere il mio intero cazzo di otto pollici in gola.
Era tutto ciò che avevo immaginato sarebbe stato. Era così brava a pompare, ho pensato che sarei esploso proprio lì nella sua bocca. Anche se l'avessi fatto, ero abbastanza sicuro che sarei stato di nuovo duro in pochi secondi. Non c'era modo che non avrei rinunciato al fottuto Jordan a questo punto.
"Jordan, penso che sto per venire!"
"Bene. Lo voglio su tutta la mia faccia prima di scoparti a morte.
Questo mi ha fatto andare avanti. Potevo sentire la pressione crescere alla base del mio cazzo, diventare gradualmente sempre più grande mentre la testa di Jordan si muoveva su e giù su di esso.
Ancora qualche secondo e stavo per scoppiare. Ho tirato fuori il mio cazzo dalla sua faccia e ho iniziato a masturbarmi davanti alla sua faccia. Aveva ancora la bocca spalancata con la lingua fuori, aspettando solo di ricevere il mio carico.
"Cazzo, sto venendo!" Ho urlato. Corda dopo corda calda di sperma schizzata sul viso di Jordan e nella sua bocca.
“Mmm Jake, il tuo sperma ha un sapore così buono! Fammi controllare che non ne sia rimasto nessuno.» Disse mentre rimetteva la bocca intorno al mio cazzo e cominciava a succhiare lo sperma rimanente da me. "Che ne dici se mi tolgo la gonna e puoi mangiarmi mentre diventi di nuovo bello e duro hmm?"
"Certo... certo." Balbettai, non del tutto in grado di formare parole complete dopo quel fantastico pompino.
Lentamente si è rialzata e si è voltata in modo che io avessi una visuale perfetta del suo culo. Jordan poi si chinò e iniziò a togliersi la gonna dal corpo, rivelando il perizoma più piccolo che avessi mai visto. E se ciò non bastasse, si tolse anche il perizoma e me lo lanciò in faccia. Jordan poi si voltò e camminò verso di me, spingendomi di nuovo sulla schiena e mettendomi a cavalcioni sul mio petto.
"Sei pronto a mangiarmi?"
"SÌ!"
"Bene, in ogni caso sarebbe successo."
Non sapevo davvero cosa sarebbe successo dopo. Non avevo mai avuto una ragazza seduta sulla mia faccia, quindi non sapevo cosa aspettarmi. La prima cosa che ho notato, tuttavia, è stata che era difficile respirare e che non avevo assolutamente alcun controllo sulla situazione. Jordan aveva tutto il potere, poteva soffocarmi con la sua figa, oppure poteva calmarsi e lasciarmi prendere fiato. Mi è piaciuto però, ero stranamente eccitato dal fatto che non riuscivo a respirare. Mi ha fatto provare ancora di più a farla urlare in estasi, cosa che ha fatto più di un paio di volte.
"Dannazione Jake, dove hai imparato a mangiare una ragazza così bene!?" Giordano gemette.
"Sono... solo un... naturale... immagino..." riuscii a dire, senza fiato tra una parola e l'altra e divorandola.
"Beh, continua così, è fantastico!"
Ed è quello che ho fatto. Per i successivi 10 minuti Jordan si è seduta sulla mia faccia e io le ho leccato e succhiato la figa fino a quando non ce l'ha più fatta.
«Jake. Devi scoparmi subito altrimenti urlerò.
"Lo farei, ma sei un po' sopra di me, Jordan."
"Non è un problema." E poi è scivolata sul mio cazzo, che era di nuovo duro come una roccia. La sua figa era così fottutamente bella avvolgersi attorno al mio cazzo. Avevo fatto sesso solo una volta prima, ed era stato con qualcuno che non poteva nemmeno essere paragonato a Jordan. Lei era qualcosa di completamente diverso.
Lentamente Jordan iniziò ad aumentare il ritmo, sbattendo la figa sul mio cazzo più e più volte, assicurandosi sempre di prenderlo fino in fondo e fino in fondo. Potevo sentire il suono delle mie palle che schiaffeggiavano contro di lei. Sentire che mi ha fatto così eccitato. Sapevo che mi stava fottendo incredibilmente forte, ma allo stesso tempo non riuscivo a pensare a niente. Ero in paradiso. Ho avuto letteralmente la ragazza più sexy della scuola che saltellava su e giù sul mio cazzo nella sua camera da letto. La mia giornata non potrebbe ufficialmente migliorare.
"Come ti senti, Jake?"
“Non ho idea di cosa dire! È semplicemente fantastico!
"Proprio quello che mi piace sentire." Disse con un occhiolino. "Ora alzati e scopami da dietro."
"Veramente!? Ti piace quello?"
"Sì, certo, alla pecorina è la mia posizione preferita Jake, e probabilmente sarà la tua abbastanza presto."
Lei aveva ragione. La pecorina è stata fottutamente fantastica. La sensazione di sbattere il mio cazzo dentro di lei era qualcosa che non dimenticherò mai. Sono stato in grado di sculacciarla ripetutamente e sentirla urlare di più mentre pompavo il mio cazzo dentro e fuori dalla sua figa. A questo punto le avevo dato circa 3 orgasmi e lei era venuta una volta. Mi sentivo dannatamente bene con me stesso. Non mi sono fermato però. Stavo per scoparla finché non mi ha pregato di smettere.
"Quanto sei vicino piccola?" mi ha chiesto Giordano.
"Ci sto arrivando, ma prima penso che tu abbia bisogno di una sculacciata."
“Sì, lo so, sono stata una cattiva ragazza così cattiva. Il mio culo ha bisogno di essere schiaffeggiato.
L'ho sculacciata così forte che le sono venute le lacrime agli angoli degli occhi. Non ho nemmeno avuto rimpianti. Sapevo che si stava godendo ogni secondo di questo e lo ero anche io. Stava per amare il modo in cui stavo per venire su tutte le sue tette perfette. Avrebbe adorato quanti orgasmi le avrei dato prima che avessi finito. Avrebbe adorato tutto quello che le avevo fatto.
Mi stavo avvicinando molto al cumming a questo punto. La sua figa si sentiva così dannatamente bene sul mio cazzo. Vorrei poterlo fare ogni giorno. Dubito che lo vorrebbe, ma potrebbe succedere di tutto. Quello che sapevo era che l'avrei scopata con una spagnola. Ho sempre voluto farle questo. Dal giorno in cui ho notato quanto fossero grandi le sue tette, ho voluto infilare il mio cazzo tra di loro. Però avevo bisogno di darle un altro orgasmo. L'unico modo per farlo era fare qualcosa di diverso da quello che stavo facendo. Avevo bisogno di scopare quel suo culo perfetto. Sapevo che l'avrebbe colta di sorpresa, ma pensavo che potesse farcela.
"HOLY FUCK JAKE CHE È IL MIO CULO!" urlò, proprio come avevo sperato che facesse.
“So esattamente cosa sto facendo Jordan. Il tuo culo è troppo fottutamente perfetto per lasciarlo perdere.
"È troppo profondo!"
"Chiudi il becco e prendi il mio cazzo di cagna!" Onestamente non ero sicuro da dove provenisse. Non sono mai stata così a letto. Indipendentemente da ciò, ho continuato a sbattere il mio cazzo nel suo buco del culo. Era il buco più stretto in cui avessi mai messo il mio cazzo, e ragazzo mi stavo divertendo. Potevo sentire di nuovo la pressione crescere nel mio cazzo. Sapendo che presto sarei venuto, ho detto a Jordan di girarsi per poterle scopare le tette.
“Oh merda Jake che si sente così bene! Non sapevo che le mie tette fossero così sensibili!
“Dannazione, lo fa piccola! Sto per venire sulle tue tette perfette!
Questo è proprio quello che ho fatto. Il mio cazzo è esploso su tutte le tette e la faccia di Jordan, più sperma della prima volta. C'erano flussi di sperma che scorrevano lungo le sue tette e il suo viso non era completamente coperto di sperma grazie a due sborrate degne di sperma caldo e appiccicoso. Non avrei mai pensato che avrei visto il mio sperma vinto sulla faccia di Jordan. Non avrei mai pensato di poter segnare una ragazza così sexy.
Ho tirato fuori il telefono. Avevo bisogno di scattare una foto della sua faccia ricoperta di sperma. Avevo bisogno di assicurarmi che non stavo sognando e che la mattina dopo mi sarei svegliato e sarei stato in grado di provare che avevo scopato Jordan e le ero venuto addosso. Ho scattato un paio di foto senza lamentarmi.
Ho quindi deciso di lasciarla nel suo letto, coperta dal mio sperma. Non avevo intenzione di giacere con lei a letto e fare chiacchiere. Stavo per uscire da lì. Stavo per lasciarla ad affrontare il casino che avevo creato su tutto il suo corpo.
Mentre stavo uscendo dalla sua stanza, le diedi un'ultima occhiata. Ho adorato il modo in cui è rimasta lì, ricoperta dal mio sperma. Vederla ridotta a una troia sperma ha fatto salire la mia fiducia attraverso il tetto. renderebbe realtà i sogni di qualsiasi uomo.
Proprio mentre stavo per varcare la porta principale ho sentito Jordan chiamarmi.
“La prossima volta lo facciamo. Sarà nel bagno dei ragazzi a scuola.
Fine