Brenda Olsen rimase in fila con un po' di impazienza mentre aspettava di registrarsi e di prendere la chiave della sua stanza. "Finalmente," mormorò sottovoce, "è il mio turno!" "Come posso aiutarti?" chiese allegramente la bionda dall'aspetto disinvolto dietro il bancone. Brenda stava per dare un'occhiata alla donna, ma ci ripensò e rispose: "Olsen, Brenda Olsen, ho una prenotazione per tre notti". "Uhhhhhh fammi vedere," disse la bionda mentre digitava il suo nome sul terminale del computer delle prenotazioni. "Hmmmmmm, non lo trovo qui, lasciami controllare un altro posto........." Brenda picchiettò nervosamente il piede mentre l'impiegato cercava il suo nome. Alla fine, scuotendo la testa da una parte all'altra, la bionda disse lentamente: "Mi dispiace, signora, ma non trovo la sua prenotazione da nessuna parte, e purtroppo siamo tutti al completo." "Che cosa?!?" sbottò Brenda. "Ho una prenotazione fissa in questo albergo da tre anni, chiedo di parlare con il direttore!" Brenda poteva sentire le lamentele delle altre persone in fila, ma dannazione, non c'era niente da fare! Aveva una prenotazione e ha chiesto che fossero all'altezza! Dieci minuti dopo, dopo che il vicedirettore aveva spiegato che non c'era niente che potessero fare, una voce femminile dal centro della linea disse piano: "Ho prenotato una doppia e non mi dispiacerebbe condividerla con te". Mentre salivano con l'ascensore fino al quindicesimo piano Brenda disse: "Lo apprezzo davvero, non so cosa avrei fatto con l'intera città piena di congressisti!" "Nessun problema," rispose la donna di mezza età, "Spero solo che se mai mi trovassi nella tua situazione difficile che qualcuno faccia lo stesso per me, comunque mi chiamo Amanda, Amanda Cross!" Brenda allungò la mano per stringere la mano tesa di Amanda e rispose: "Brenda Olsen, oh bene, ecco il nostro piano". "Bella camera," commentò Amanda lasciando cadere le valigie nell'angolo. "Resto sempre all'Elsinore," ha risposto Brenda, "il servizio è sempre di prim'ordine, fino ad oggi!" I due risero per un momento prima che Amanda chiedesse: "Ti dispiace se mi faccio una doccia, è stato un volo lungo e mi sento piuttosto stanca?" "Niente affatto," rispose Brenda, "vai avanti mentre disfare le valigie." Brenda ha quindi proceduto ad aprire la valigia mentre sullo sfondo poteva sentire il rumore dell'acqua che scorreva nel bagno.
"È tutto tuo," disse Amanda uscendo dalla porta del bagno. Brenda si voltò per rispondere ma il suo mento praticamente colpì il pavimento quando vide un'Amanda completamente nuda in piedi al centro della stanza mentre si asciugava! "Vai avanti," disse casualmente la donna anziana dai grossi seni, "l'acqua è calda!" Brenda riprese rapidamente i sensi e rispose: "T-grazie, penso che lo farò". Una volta sotto i raggi avari dell'acqua, Brenda dimenticò tutto dell'incidente con Amanda e si crogiolò nell'acqua calda e zampillante. "Ohhhh è così bello," disse a se stessa mentre la sua mente vagava nello spazio. Era infatti così rilassata che non si accorse nemmeno quando la porta della doccia si aprì lentamente e Amanda la raggiunse dentro. "Mmmmm, sei così sexy sotto quello spray!" sussurrò la donna più anziana. "C-cosa stai facendo qui?" chiese tremante una confusa Brenda. "Ho solo pensato che potresti aver bisogno di aiuto," rispose gentilmente Amanda mentre allungava la mano per accarezzare la pancia liscia della donna più giovane. Ora, indietreggiando con un po' di paura, Brenda rispose con un po' più forza: "Posso assicurarti che sono abbastanza capace di farmi la doccia da sola, grazie!"
"Sono sicura che lo sei," rispose Amanda dolcemente mentre lasciava che le sue mani vagassero sul seno sodo della donna spaventata, "ma sei così sexy che non ho potuto trattenermi!" "B-beh, aiutati e basta," balbettò Brenda, "Non mi piace questo genere di cose!" "Veramente?" chiese Amanda piano. "Guarda i tuoi capezzoli, sembrano "ci provano"!" Amanda si avvicinò rapidamente al suo obiettivo e infilò la mano tra le gambe della giovane donna stordita e iniziò a palpare con fermezza la figa rasata. "O-ohhhhhh," ansimò Brenda, "s-smettila subito!" "Vuoi dire fermare tutto questo?" chiese Amanda piano mentre faceva scorrere il dito sul clitoride duro della donna miagolante. Brenda ora era inchiodata contro il muro della doccia e con poca o nessuna possibilità di fuga chiuse gli occhi e lasciò che la lesbica cinquantenne si facesse strada con lei! La tensione nella figa di Brenda stava ormai raggiungendo il culmine! Stava cercando disperatamente di non godersi l'esperienza, ma sapendo quanto fosse sensibile la sua figa a qualsiasi tipo di stimolo sapeva istintivamente che avrebbe fatto qualunque cosa Amanda le avesse chiesto!
Ora, sospesa sull'orlo irregolare dell'orgasmo, gli occhi di Brenda stavano letteralmente roteando all'indietro quando Amanda la baciò sull'orecchio e sussurrò: "Hai mai succhiato una figa?" "N-no!!!" Brenda si ritrasse, capendo per la prima volta esattamente cosa sarebbe successo dopo. "Va bene, davvero bene," tubò Amanda mentre premeva il suo petto pesante contro le coppe B dalla forma perfetta di Brenda. "Adoro avere una bocca vergine che si occupa della mia fica pelosa, è davvero esilarante!!!" "Non voglio," gridò debolmente Brenda, "p-per favore, non costringermi!" "Per favore, non costringermi," imitò Amanda con la sua voce acuta da ragazzina. "Adesso porta il tuo culo laggiù e succhiamelo, piccola puttana!" Pochi secondi dopo Brenda era in ginocchio e fissava la figa più pelosa che avesse mai visto nei suoi ventisette anni di vita! Amanda l'afferrò bruscamente per la testa e, con poca o nessuna fanfara, avvicinò la bocca direttamente alla fessura sporgente.
Segretamente Brenda si era sempre chiesta come sarebbe stato soddisfare oralmente un'altra donna e ora eccola qui che aveva davvero la sua occasione! Naturalmente aveva assaggiato il suo stesso succo sui piselli dei suoi amanti, ma questo era totalmente diverso e molto più intenso! All'inizio, con cautela, lasciò che la lingua scivolasse su e giù per le carnose labbra esterne di Amanda, prestando particolare attenzione a sfiorare il suo clitoride eretto! Sentire la donna anziana gemere ad ogni colpo ha incoraggiato la neo-fica lappatrice! Ora, allungandosi per afferrare le guance grasse del culo di Amanda per fare leva, lei si annoia duramente, alternando tra scopare con la lingua la vecchia cagna e farla impazzire con dure leccate sul suo clitoride disteso. "Buon Dio, cazzo," gemette Amanda mentre afferrava il portasciugamani per sostenersi, "sei un fottuto genio delle leccate di fica!" Brenda avrebbe sentito un cambiamento in arrivo mentre la vecchia raggiungeva un orgasmo tremolante! Poteva dire immediatamente che questa non sarebbe stata l'ultima figa che avrebbe succhiato mentre Amanda macinava letteralmente le sue labbra spasimanti nella sua bocca spalancata!
Amanda rimase senza fiato mentre la sua pressione sanguigna tornava lentamente alla normalità. Vieni con me," ordinò tirando Brenda in piedi. Dopo essersi asciugata, Amanda condusse la giovane donna eccitata verso uno dei letti e la fece sdraiare con le gambe divaricate. Brenda chiuse gli occhi e torse dolcemente i suoi capezzoli duri mentre aspetta che il suo nuovo amante la porti a venire. "Ora siamo pronti," annunciò Amanda mentre torreggiava sul letto. Brenda aprì lentamente gli occhi solo per sentire il cuore balzarle in gola mentre fissava un mostruoso strap-on appeso minacciosamente tra le gambe della vecchia fica!!!
Anche se era terrorizzata al pensiero che un organo così enorme le penetrasse la vagina, poteva solo piagnucolare piano mentre Amanda la montava premendo la testa gigante contro la sua apertura ormai tesa! "M-sii gentile," ansimò Brenda, "per favore, non farmi del male!" Amanda sorrise alla donna tremante e rispose dolcemente: "Ma il dolore può essere così buono!" E poi, senza alcun preavviso, ha sbattuto i fianchi in avanti, spingendo il puntale di gomma e lattice a nove pollici di profondità nella sua ignara figa! Per impedirle di urlare ad alta voce, Amanda ha messo il braccio sulla bocca di Brenda e ha iniziato ad entrare e uscire dalla fica indifesa come un ariete! Incredibilmente, fedele alla previsione di Amanda, la miscela di piacere e dolore si perse presto in un gigantesco calderone orgasmico che ribolliva sempre più caldo di secondo in secondo! Quando divenne evidente che non avrebbe urlato, Amanda tolse il braccio solo per far sì che Brenda implorasse: "Oh, per favore, h-più forte, fottimi più forte!!!" Un ampio sorriso si allargò sul viso di Amanda e lei sussurrò: "Il mio piccolo bambino avrà uno grande, no!?!" Brenda tentò di rispondere, ma era troppo tardi. In quel preciso momento la sua figa crollò attorno al mostro invasore mentre un climax di dimensioni irreali si schiantò nella sua figa come un missile teleguidato!!! "S-sto dannatamente cummmmmmm," riuscì finalmente a gemere, "così fottutamente forte!!!"
Poi tutto è finito. I due sono rimasti insieme per molto tempo con l'enorme dildo ancora sepolto nella fica surriscaldata di Brenda! "Sono assolutamente scioccata," sospirò Brenda mentre accarezzava uno dei grandi seni di Amanda, "è stato semplicemente incredibile!!!" Amanda baciò sulla guancia la donna ormai sazia e rispose dolcemente: "E ricorda, abbiamo ancora tre giorni!" "Mmmmm, sì," sospirò Brenda, "altri tre giorni, e non dimenticare le notti!!!"
FINE